sabato 11 ottobre 2014

Doctor Love: m'ama o non m'ama? Behehehehheheheheheh....

La puntata di oggi rilancia e raddoppia!
Stasera abbiamo ben due lettere e con risposta doppia!
I temi sono caldi, caldissimi!
L'amore, questa fragile creatura, che a volte sfiorisce prima del tempo... e l'amore contro ogni barriera! Contro ogni limite, frontiera... specie... umh.
Beh, eccoci:


Cari professionisti dell'amore,
ieri fornicavo col mio ragazzo, occhi negli occhi, e nel bel mezzo lui ha detto: "A proposito, c'è da chiamare l'idraulico ché il cesso perde". La settimana scorsa, sempre fornicando occhi negli occhi, ha detto "A proposito, ho deciso di dare via quella carcassa di automobile". E un'altra volta ha detto una cosa tipo "A proposito, hai visto che schifo da vomito il portone nuovo dei vicini?". Perché gli vengono in mente queste cose brutte, secondo voi è stressato sul lavoro?

Cara amica Anonima,

in effetti quello che ci racconti non parrebbe essere un buon segnale... è singolare che lui pensi sempre a cose scassate mentre fate l'amore “occhi negli occhi”... Il consiglio che il Doctor Love si sente di darti e di provare a farlo alla pecorina e di cambiare estetista. Se non dovesse funzionare... prova a invitare delle amiche!
Grazie e tanto Love!

Dr Peter Kovalsky.

Cara ragazza,

quello che in realtà voleva dire quel porco di mio marito, è che forse le cose non vanno più come prima. Il mio consiglio è di mettere una padella sul comodino, o meglio ancora sotto il letto e quando lui riattacca con queste divagazioni, all'improvviso, senza dar segnali, anzi, rispondendo con calma e a tema alle sue osservazioni, tirarla fuori da sotto il letto e DENG! Sul naso! DENG! Sui denti! E poi dire: ci sei adesso? Ora mi vedi? Ti ricordi chi sono, cosa stiamo facendo?
Dopo di che ti alzi, ti rivesti e te ne cerchi uno un po' meno cafone, eh? Che quanno ce vo, ce vo!

Dr Pamelah Urzula Andress Kovalsky.




Seconda lettera:

Ciao Doctor Love,

ti scrivo con una certa riluttanza, ma alla fin fine non m'è rimasto più molto da fare e quindi... eccomi qui. Mi chiamo Efrisio, non sto nemmeno lì a inventarmi un nome finto, perché tanto nessuno si accorge di me e quindi non ho nessuna privacy da preservare.
Ho 46 anni e sono ancora vergine.
Cioè, sono vergine in termini umani, ma l'ho fatto qualche volta con le pecore del pascolo dei miei cugini sardi, quando li vado a trovare.
Ora io volevo chiederti... non so... sai cosa? È che manco sto qui a dirmi: oh, come mi piacerebbe trovare una donna, perché tanto sono tutte pu...biiiiiiip...ne e fanno un sacco di storie, ti squadrano dall'alto in basso, ti chiedono quanto guadagni, ma che è quella carretta che te porti appresso (mi sono trasferito nel lazio nell'86, con la famiglia) e poi vivo con mia madre e non credo che a lei farebbe piacere avere una di queste poco di buono per casa.
Quindi mi chiedevo come si pone Doc Love rispetto all'amore interspecie e se pensi possano esserci dei problemi col WWF, o coll'Unicef... volevo prendere una capretta cucciola, crescerla e poi sposarla, perché ho intenzioni serie, io! Non sono come quelle pu...biiiiip ...none
Ciao Doctor Love e spero che capito mi hai!




Caro Efrisio,
la motivazione che ti porta a desiderare la compagnia di una capretta è la tua condizione di perpetua singletudine che ti spinge a cercare una compagnia che non sia umana. Sono tantissimi i single che decidono di prendere con sé un animale. Possedere un animale normalmente crea una condizione in cui ci si sente responsabili e si è portati ad occuparsi di un altro essere vivente: si sente di avere un altro scopo oltre se stessi e di avere qualcuno con cui scambiare coccole e tenerezze.
Il rischio però è che tu ti possa isolare in una sorta di idilliaco rapporto affettivo in cui la capretta dà amore in modo incondizionato e che tu finisca con l’esercitare un perverso rapporto di dominazione sul povero cucciolo indifeso.
Per questo motivo il consiglio di Doctor Love è quello di adottare un gorilla maschio adulto che possa condividere con te l’esperienza amorosa senza il rischio di pericolose derive patologiche (a parte quelle perianali).
Potrebbe inoltre rappresentare una piacevole compagnia anche per tua madre, in questo modo oltretutto, grazie ad un complesso processo di transfert, potresti risentirti amato dalla tua genitrice e superare il trauma infantile dovuto alla mancanza d’amore o all’amore inadeguato che hai ricevuto da bambino.
Per il WWF credo basti compilare il modulo apposito con marca da bollo da 20 euro.
Auguri e facci sapere.
Dr Isabel Hernandez

Bene, prima di passare alla seconda risposta mi sento di premettere che ultimamente tra le terapie avanzate e alternative che si fanno nella clinica Doc L'ove di Palo Alto... i medici stanno sperimentando sostanze psicotrope e allucinogeni vari.
E quindi, ecco... e anche un approccio... "particolare"... secondo le teorie del Dr Kovalsky è importante anche far sentire desiderati e un po' come corteggiati i pazienti, per restituirgli più fiducia in se stessi e nelle proprie doti e attrattive, o anche l'approccio perculante, per far sì che prendano meno sul serio i loro piccoli patetici drammi... comunque, ecco la seconda risposta del nostro esperto di sessuologia teologica ed esoterica:

Caro caro Efrisio
Il salmone 15/16 delle sacre scritture dice testualmente delle parole che sembrano tagliate a misura sul tuo corpo.

Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio.
Ho detto al Signore: “Il mio Signore sei tu,
solo in te è il mio bene”.

Agli idoli del paese,
agli dèi potenti andava tutto il mio favore.

Moltiplicano le loro pene
quelli che corrono dietro a un dio straniero.
Io non spanderò le loro libagioni di sangue,
né pronuncerò con le mie labbra i loro nomi.
Caro caro Efrisio
il salmone 15/16 ha voluto proprio prendere esempio da te: ecco, caro caro Efrisio quelli che corrono dietro a un dio straniero (tipo Balotelli) moltiplicano le loro pene.

Così, anche per te, le tue povere bestioline sono come Balotelli per le pene. Non sentirti in colpa per questo perché vedi che è tutto normale: anche se tutto è destinato a finire, siine consapevole, infatti caro Efrisio, secondo te, quelle caprette che fanno ciao a Heidi, cosa ci raccontano?

ecco che solo con un canto alle caprette potrai raggiungere la pace dei sensi che da millenni ti colpiscono, io mi rendo conto bene, ma poi è ora di dire basta per aprirsi a frontiere nuove. Magari anche una donna potrà svelare il suo velo al tuo cospetto efrisio caro, però cambialo quel nome, potresti farti chiamare Effry, che sa meno di pecorino in effetti.

Magari ti consigliamo io e il mio staff, di masticare anche delle gomme delponte di brooklin, perché non sia un addio, ma una metafora che porta ilponte verso l’aldilà delle capre e addirittura di Heidi.

Ora caro caro Effry, che con quel nome vedi, già me lo potresti passare il tuo numero di cellulare, il mio è 343 67890 01 per visite assolutamente private.
port un dildo per espiazione del male.
anche double va bene

Caro caro Efrisio, chiudo questa mia conversazione per ora abbastanza piacevole, salutandoti calorosamente, ricorda che se vai con le capre poi cominci a caprettare pure tu.
no no no
noi speriamo che ti sorridono i monti
aspetto chiamata
dildi ne abbiamo anche noi qui in sede

Dr. Arasnov Poporofnosky Papadopolus

Ecco, bene, abbiamo finito.
Speriamo che la puntata vi sia piaciuta... e di non ricevere querele, ban, bugs bunny, cose così...
Tanto Love amici cuoricini sia single che accoppiati che... eh sì, zoofili, pure quelli.
Vabbé... 
Però assicuratevi sempre che le vostre caprette siano consensienti, eh? 
E non fategli male!

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