domenica 27 dicembre 2020

Soul - l'oceano è fatto d'acqua...

Il Natale l'ho sempre odiato, perché il natale alla fin fine è la festa della famiglia mulino bianco o giù di lì, e io non avevo una famiglia mulino bianco. Non si poteva manco definire famiglia. Quindi prima l'ho subito. Poi c'ho combattuto. Poi siccome ho capito che non era possibile perché a natale tutti ti augurano buon natale e sei circondato e non puoi farci niente... Ho iniziato a inventarmi dei modi. Ho scelto e scritto dei racconti di natale alternativi. Ho inventato un presepe pop-art demenziale, popolato di pupazzetti, preferibilmente dell'ikea. E un paio di natali sono anche stata invitata a festeggiare in famiglie che mi hanno adottata per un giorno e mi sono goduta l'esperimento, che fa un po' film ammerigano, dato che da noi non si usa tanto invitare persone che non facciano parte della famiglia. D'altra parte ho anche passato diversi natali da sola, orgogliosamente incazzata perché i battibecchi di natale sono quanto di più banale, insulso e fastidioso... E questo natale ero piuttosto seccata, perché pensavo che non avrei fatto niente. Non mi andava di sciropparmi le ansie e visioni altrui sul covid, le regole deliranti (questo sì, questo no ...e non si capisce mai perché!), i discorsi sulle regole (“le regole vanno rispettate...” - ma magari dipende anche dalle regole...). Alla fine ho fatto un natale quasi normale e mi sono beccata qualche urticante battibecco, anzi, a tratti ho anche partecipato - con gli occhi al cielo (°_°)... Ma in fondo non è stato male. Perché le lucette colorate sono belle anche in questo periodo demme'. Mi hanno messo di buon umore lo stesso, dopo natale, prima vedevo tutto a tinte fosche... soprattutto questo giochetto tra “v'oo faccio fa 'r natale, non v'oo faccio fa, v'oo faccio fa a metà...” Quand'è che si deciderà quel tizio ad andare da un logopedista bravo? Ha una voce tremenda, soffiata, da serpente – tipica delle persone di cui non ci si può fidare! E poi ho visto un film-cartone, genere sul quale ho tolto il veto qualche anno fa, quando un amico molto simpatico e delicato nel modo di porre i suoi ragionamenti, mi ha convinta che era un peccato privarsi del piacere di vedere una storia scritta bene solo perché è un cartone e i cartoni sono cose da bambini. A parte che ce ne sono alcuni che si potrebbero rivedere all'infinito (tipo Nightmare Before Christmas -che è più un'animazione coi pupazzi, ma siam lì), cosa c'è di male a conservare una parte di bambino o bambina dentro di sé? L'importante è non farle prendere il timone del comando – cosa che è più facile rischiare se la si reprime. Ma se invece lo sfoghi, gli dai spazio, gli riconosci i suoi diritti, i suoi spazi, i suoi gusti... Quindi ho visto questo film, Soul, molto toccante e bello – e anche divertente. È la storia di un pianista jazz che non è riuscito a sfondare neanche un po' e che insegna alle media e si vede proporre un impiego fisso nella scuola in cui i suoi ragazzetti suonano in maniera terrificante e inascoltabile. Ma proprio un ex-allievo, ormai cresciuto, gli propone l'opportunità di un ingaggio serio, con una sassofonista famosa. E lì però, a un passo da questo fantastico evento, un piccolo incidente scombina i suoi piani e si ritrova all'altro mondo, sfugge al suo destino e fa un sacco di disastri, avventure, conosce dei saggi fattoni che vivono a metà tra i due mondi e capisce delle cose che erano da sempre sotto i suoi occhi e che non aveva visto mai. Il concerto della sua vita se lo immaginava diverso, la sassofonista importante gli racconta la storia del piccolo pesce che voleva vedere l'oceano e chiede come arrivarci, si sente rispondere “ehy, amico, ci sei già!” e il pescetto obietta “ehy, ma questa è solo acqua! Io voglio l'oceano...” Ma l'oceano è fatto d'acqua. P.S. Sembra uno spoiler ma non lo è, perché c'è molto altro.

martedì 22 dicembre 2020

Old armors

Time of distruction is coming! 
 My dear friends. 
 Everything we had attendend and tended for 
 Is near to explode! 
 Just like our bowels, 
 greedy and gory. 
 Do not be shy, 
 stop sighing, 
 stop to sprout your castle of lies! 
 Be naked and destroy your useless armor. 
 Then you could build your... 

 whatever you love to.

mercoledì 2 dicembre 2020

Alcune piccole cose che si possono fare per l'ambiente, in casa...

Ho pensato di scrivere un post che mi sembra importante in questo momento storico specifico. Ossia: cosa si può fare per l'ambiente?
In casa si possono fare diverse cose: comperare stracci e strofinacci in microfibra. Comportano un doppio vantaggio: economico, perché sono riciclabili ed ecologico, per lo stesso motivo ;) Si possono lavare a 60°, sono colorati e quindi comportano una minore produzione di rifiuti. Un'altra cosa che si può fare è usare detersivi Bio. Non costano molto e funzionano allo stesso modo, alcuni pure meglio. Esempio: Winni's per i piatti - dura mesi. Non irrita le mani, non inquina, è perfetto! Per la lavatrice il sapone di marsiglia liquido, o qualsiasi detergente bio e soprattutto l'ammorbidente Bio. Per i pavimenti alcuni supermercati hanno delle ottime linee ecologiche, per esempio con detergenti per il pavimento al sapone di marsiglia - che sgrassa e non inquina. Poi si possono raccogliere gli avanzi di olio, per esempio per le verdure sottolio, in una bottiglia di plastica e andarle a lasciare presso diversi supermercati, tra i quali Conad e mi pare anche Coop. Poi possiamo risparmiare la luce, spegnere nelle stanze vuote, spegnere il router di notte - così si evitano anche gli scherzi telefonici notturni... Concentrare il numero di lavatrici (spendi meno, inquini meno). Etc... Questo è il bello, di solito quello che è ecologico è anche economico, nonostante i prodotti ecologici possano costare un pochino di più - se ne trovano comunque anche di molto economici nei supermercati e discount. Try it :)