giovedì 22 marzo 2012

Il fatto è che: Lars Von Trier ci odia tutti. Uno per uno. Personalmente!

Ora... inizialmente avevo pensato di fare una vera e propria recensione, ma poi in fondo non sono certo laureata, né ho mai studiato, storia del cinema, ho solo visto molti film.
E poi c'è la videorecensione di Mereghetti.
Io volevo solo aggiungere alcune considerazioni.

Ho trovato una recensione positiva e per dovere di cronaca la riporto. Solo che bisogna notare cosa dice, nel suo esprimere approvazione per il film: “Il film è un bel film, secondo me. Negativo, cupo, spietato, un po’ ingenuo e superficiale in certi passaggi, cosmicamente pessimista, interessante nell’analisi psicologica dei personaggi, stilisticamente impeccabile, con richiami visivi espliciti al preraffaelitismo di Dante Gabriel Rossetti, basti vedere la sua Ophelia e l’immagine di Kirsten Dunst nel fiume”
Peccato solo che la Ophelia che ci mostra sia quella di Millais, ma va be'...
E che tutti quelli che descrive come motivazioni del suo apprezzamento siano difetti.
Inoltre lo stile e l'estetica non sono tanto in discussione, non è certo quello il punto in cui i film di Von Trier difettano.

Ecco il link di tutta la recensione:


Credo che questa sia la principale piaga di internet. Il fatto che ognuno possa convincersi di essere un esperto di qualcosa e possa iniziare a strapararle dandosi un tono... il che potrebbe valere anche per me, ma io, per fortuna, non penso, in questo momento, di essere un critico cinematografico.

Ad ogni modo, qui c'è il link della recensione di Mereghetti.



Ma veniamo al dunque: la prima notizia, quella che mi pare importante condividere con tutti è che: LA FACCENDA DEL PIANETA ENORME CHE DISTRUGGE LA TERRA È UNA VACCATA!

Non può succedere, è così improbabile, che non può praticamente succedere, me lo ha detto un eminente astronomo italiano che lavora a Marseille.
Per consulti personali vi posso mettere in contatto a prezzi modici...

Sgombrato il campo da angosce che Lars ama suscitare e che portano il Meregetti a definirlo menagramo, porta-sfiga, etc... - posso dire solo che sono giunta alla conclusione che Lars semplicemente ci odia. Tutti. Uno per uno.
Personalmente!
Perché?
Difficile a dirsi... un'infanzia difficile, la visione della sua stessa faccia allo specchio di prima mattina, dosaggio di psicofarmaci troppo basso o troppo alto... però è così! Quale altra persone in buona fede farebbe morire Björk?

All'inizio pensavo che fosse misogino... ma in realtà Lars non discrimina, odia proprio tutti!
L'ho rivalutato dopo The Kingdom, scritto e girato benissimo, con una riproposizione del coro greco, simboleggiato dai due down lavapiatti, che portano avanti la narrazione, perché, come dicono sia il suo sconosciuto estimatore che Mereghetti, ha doti narrative e d'artista visuale indiscutibili e notevoli.
Però ci maltratta!
Entri al cinema, ingenuamente, per seguire una storia, più o meno edificante, che ti faccia pensare, etc...
E lui ti mette davanti dei personaggi, più o meno eccentrici, più o meno equilibrati...
E ti ci fa affezionare... E POI LI DITRUGGE!
Con la cattiveria di un infante (problematico) che schiacci gli omini che ha appena modellato assieme a te con un martellone di legno! E schiaccia, e pesta, e li riduce in poltiglia mentre tu ti chiedi e gli chiedi: ma perché?
Ma che ti hanno fatto?

Lars... che cosa ti abbiamo fatto?

Comunque, adesso che c'hai sterminati tutti... va bene così? Sei soddisfatto? O intendi ricominciare da capo -da bravo enfant terrible troppo cresciuto?

La critica è importante, è fondamentale... ma deve tendere a un miglioramento. Quello che fa Von Trier si può definire una pura e semplice vendetta: il mondo fa schifo e tié, beccatevi questa, soffrite bastardi!!!!

Beh... ma anche no, Lars, anche no!

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