domenica 11 febbraio 2024

La musica e le arti come principale mezzo di riprogrammazione omologativa delle masse, ovvero: Sanremo in versione quasi AI.


 Ieri sera pioveva a dirotto e non c'era niente da vedere, nessun film interessante... E così un po' per scherzo (per riderne), dopo una vita e dopo non averne guardato neanche 2 minuti, ho iniziato a guardare un po' di Sanremo, poi un pezzo di film sulla mediaset (Animal House) e poi sono tornata lì, un po' perché non avevo sonno, un po' perché ero incuriosita, scioccata e incredula:

le canzoni erano quasi tutte uguali:
1) tonalità minore;
2) abbastanza ritmate con motivi esotici (latini o arabeggianti - e magari con un po' ti trap);
3) storie di amori impossibili, un po' tossici (mi hai lasciato perché ti trattavo male, oppure viceversa, però mi manchi...).
I ricchi e poveri rimasti in due sono stati il picco del trash imbarazzante, con le mossettine di lei e questa voglia di apparire giovani.
Abuso di autotune ovunque.
Mamoud (o come si scrive) vestito in maniera imbarazzante, con una canzone riciclata uguale a cento altre che ha già cantato.
Ghali invece molto simpatico, pareva vestito come l'alieno di Asteroid city, non è che avesse musica molto migliore da offrire, ma pareva più sveglio e intelligente e ha osato dire "stop al genocidio", trovata che evidentemente gli è costata cara: top 5 sì, podio no.
Ho sentito giusto un paio di pezzi che erano un po' diversi dagli altri e giusto un pochino meno sgradevoli.
Chiaramente sono arrivati ultimi, perché guai a portare un pezzo un po' diverso dagli altri: NON SI FA!... - così come non bisogna mai dire, fare o pensare cose diverse da quelle consentite dal presunto bonton perbenista, no? Se no sei filo-questo o quello, antisemita, negassionista, etc...
E quindi quelli un po' (molto poco) diversi sono arrivati ultimi, così imparano!
Poi i premi alle cariatidi/istituzioni: la Berté (che cmq è anche simpatica, eh?); la Mannoia (che per fortuna non so cosa abbia cantanto, me la sono scansata). La Amoroso e forse pure la Marrone che da brave obbedienti hanno portato la solita canzone con lo stampino (vedi sopra x le caratteristiche), ma quest'anno non toccava a loro, oramai sono abbastanza stagionate, tra un po' verranno rottamate.

E poi il premio della critica, mi pare, alla figlia "d'arte" o di papà.
Poi la premiazione. Grandissime sorprese, eh? In pratica bastava leggere il toto-sanremo per sapere chi sarebbe salito sul podio.
La bella fanciulla, intonata, con la solita canzone brutta, terzo posto.
Secondo posto il tamarro che ha tutta l'aria di essere un filo-camorrista - e che scopiazzava (forse senza manco saperlo) musica napoletana di livello molto più dignitoso anni '90.
Primo posto la figlia di papà d'arte (per diritto ereditario ribadito dal premio della critica, e non si dica che si fa del nepotismo!).
Oh, intonata era intonata, andare a tempo andava a tempo. Ma dire che abbia un gran talento o che abbia uno stile, e tanto meno un suo particolare gusto, personale sarebbe mentire o essere parecchio ignoranti. Il padre era molto più originale (e manco mi piaceva granché, però), aveva un suo stile.
Quindi:
· si vince per diritto ereditario o di casta;
· ai primi posti ci sono i tamarri aspiranti protagonisti di gomorra e le belle fanciulle;
· ci si piazza dignitosamente uniformandosi.

Mi ricorda qualcosa, direi spaccato antropologico italico - tutto sommato.
Se sei vip, se vuoi puoi partecipare, ti daranno qualche premio alla carriera, quasi alla memoria, e se poi fai qualche buffo balletto meglio ancora.
A CONTI FATTI: DIREI CHE SIAMO PRONTI PER IL PROSSIMO SANREMO IN VERSIONE AI, O IA CHE DIR SI VOGLIA, NESSUNO NOTERA' LA DIFFERENZA...
PS: dimenticavo i testi involontariamente comici e imbarazzanti, di idiozia talmente incredibile da diventare sublime... quelli non so se l'intelligenza artificiale li può replicare efficacemente...

PPS: Come ogni anno la cosa veramente terribile sarà che mi toccherà acconsentire a far fare alcune di queste "canzoni" ad alcuni dei miei allievi. Credo a pochi di loro, per fortuna...

PPPS: Nei giorni successivi sono sorte tantissime polemiche circa il tipo che ha un'aria da malavitoso, i voti che ha preso, per cui doveva vincere, ma la sala stampa e la critica gliel'hanno impedito. Beh, se si ha la stupidità di incentrare un festival sul voto popolare, bisognerebbe anche rispettarlo. Ma, se dall'altra parte, si vuol proporre la musica italiana, cantata in italiano, non si dovrebbe ammettere chi canta solo in dialetto. Quindi o non lo ammettevano al festival - e sarebbe stata la cosa migliore - o una volta ammesso, lo lasci vincere, non importa se i voti sono comprati, estorti o che. Se poi si volesse fare un festival serio: i voti del pubblico non dovrebbero esistere, al massimo potrebbero costituire una classifica parallela, ma il premio dovrebbe essere tributato solo dagli esperti. E soprattutto non dovrebbe esserci questa via d'accesso preferenziale rappresentata dalla scuola di canto di Sancoso, che sforna cantanti omologati, per nulla originali, spesso privi di qualsiasi ombra di talento. Più o meno come tutti i fuoriusciti dai vari talent - altra corsia preferenziale di accesso alla categoria dei nuovi "talenti"...
Ribattezzatelo il festival del mercato del pesce canoro, che fate prima!

E non dico nulla sulla oscena figura fatta dalla venier con i suoi comunicati ufficiali...

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