punto primo: ho capito che il pane e i panini van fatti il più possibile alti e a palletta.
punto secondo, ho fatto un esperimento ed è ben riuscito: il panino dolce.
ne ho fatto uno solo. e quindi ho le dosi per un solo panino...
vabbé, poi al massimo moltiplicate...
70gr farina di kamut o farro
un cucchiaino e mezzo di fruttosio
un pizzichino di bicarbonato
una tazzina da caffé di latte di soya o riso -meglio se alla vaniglia
un cucchiaino di olio
allora, x il pane la cosa importante è mischiare subito brutalmente gli ingredienti (così come invece per le torte è meglio setacciare la farina e unirla poco per volta). prendete un contenitore piccolo, una insalatierina, una bacinella di plastica, varie eventuali, e ci schiaffate dentro la farina!
(cosa fatta capo A)
poi ci mischiate il fruttosio e un pizzichino, proprio poco, di bicarbonato...
il cucchiaino d'olio, la tazzina da caffé col latte di soya e mescolate col cucchiaio di legno.
verranno dei grumi sparsi che dovete cercare di mettere assieme, mescolandoli il più possibile al resto della farina. quando la poltiglia risulta meno acquosa e più compatta, passate alle mani...(ve l'ho detto: fare il pane è una cosa brutale! brutale e sbrigativa...!)
e formate una palletta.
la mettete nel forno elettrico a lievitare a 60°, x un quarto d'ora.
poi andate per 15 min circa, con la temperatura a 200° (col forno ventilato la pagnotta si asciuga meglio) e altri 5 minuti a 180 (magari forno normale)
et voilà, la vostra pagnottina dolce per la colazione! (basta svegliarsi un 3/4 quarti d'ora prima del normale...)
ho dovuto anticipare la ricetta di febbraio perché quando le ricette vengono, vengono... poi te le dimentichi, se no...
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