Lo fanno per un solo motivo: perché
loro per primi non si fidano.
Anni fa avevo un'amica che tradiva
sistematicamente tutti i suoi fidanzati e quando le chiedevo: ma
perché fai sempre questi casini? Mi rispondeva: perché tanto se non
tradisco io, verrò tradita.
È il principio del chi picchia per
primo picchia due volte.
Ma magari chi hai di fronte non ha
nessuna intenzione di picchiarti...
E il punto è che ci vuole fiducia per
rendersi affidabili. Mantenere la parola data, non tradire la fiducia
di una persona che dice di tenere a te, o non tradire una persona con
cui hai una relazione, significa credere che ne valga la pena.
Ma se parti prevenuto, se dentro di te
pensi sempre che probabilmente verrai rifiutato, deluso e tradito, ti
porta a deludere, tradire e allontanare l'altro per primo.
Non ci guadagni nulla nel farlo, ma ti
senti meno stupido, no? Non hai concesso la tua fiducia per primo.
Il problema è che poi parte uno strano
circolo vizioso, perché chi perdona i tuoi tradimenti perché te li
perdona? Perché ne ha fatti anche lui/lei? O perché ne farebbe? O
perché vale poco?
Forse ti perdona perché vale poco e
quindi se li merita questi tradimenti.
Ti sei costruito una trappola, una
profezia auto-avverantesi a base di: deludo (o tradisco) per primo,
perché tanto prima o poi verrò deluso (o tradito).
E così ti perdi e allontani da te le
persone che tengono a te.
E se non riesci ad allontanarle pensi
che valgano poco.
Scegli per te un destino fatto di
miseria e squallore.
Sei libero di farlo, eh?
Però è un errore ed è anche un
errore molto stupido.
Perché a questo punto varrebbe la pena
di esporsi al rischio anziché creare i presupposti per avere la
certezza di distruggere tutto in ogni caso.
Nelle relazioni si riceve grosso modo
in misura di quanto si dà.
Sa dai poco, ricevi poco.
Se non dai fiducia, non ricevi fiducia.
Se non dai valore e rispetto agli
altri, gli altri non ne daranno a te.
Utilizzare l'intelletto per le
speculazioni mentali e per cercare di aver sempre ragione, senza mai
mettersi in discussione, senza cambiare una virgola delle proprie
azioni, è un vero e proprio spreco.
Ed è impossibile cambiare in meglio la
propria vita senza cambiare le proprie abitudini, azioni e
atteggiamenti.
Ma d'altra parte... “se sai solo
ripetere, non è jazz” diceva Billie Holiday, “può essere un
bellissimo yodel, quello che ti pare, ma se ripeti e basta non è
jazz.” e probabilmente non è nemmeno vita.
È più un piccolo inferno degli
ignavi.
Le cose di valore si guadagnano con la
fatica e con l'impegno.
Costruire è faticoso e richiede molta
fiducia e costanza.
Distruggere è semplice, facile e
veloce.
Ma cosa rende più felici?
A ognuno la sua scelta.
Bel tema ! Provo a dire la mia. Credo che gli inaffidabili si dividano in 3 categorie: i sinceri ma smemorati o deboli, i mitomani e gli approfittatori ( i peggiori) . Credo che l'antidoto sia il one shot trial (ti provo una volta e se mi deludi ciao). A volte ho usato appositamente questo sistema per testare l'affidabilità di una persona di cui avevo una conoscenza preliminare (ovvimente dopo le fregature che tutti subiscono) . In campo sentimentale è un poco più complicato poichè vi possono essere parametri affettivi che possono impedire o ritardare il distacco da una persona inaffidabile .
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