giovedì 21 giugno 2012

RadioLupis Asa vibes

Ed eccoci alla prima vera puntata di RadioLupis.
Quest'oggi cominciamo con la prima artista che RadioLupis propone al piccolo pubblico di questo piccolo blog: evviva la nicchia!
Si chiama Asa che esiste anche sulla wikipedia italiana... ma con 4 righe dedicate http://it.wikipedia.org/wiki/A%E1%B9%A3a
Decisamente più accurato il wikipedia english e quindi international http://en.wikipedia.org/wiki/A%E1%B9%A3a
credo che non sia conosciuta in Italia e credo che sia ora la si conosca.
Certo, questo non è il tramite più indicato... ma spero che da qui la cosa possa germogliare e ramificarsi!
Gente, dobbiamo difenderci dal mercato della musica (colluso coi governi, secondo me) che ci vuole ignoranti e... scusate il termine forte: mangiamerda!
Ci offre, cioè, della robaccia in maniera tale che ci abituiamo al fatto che quella è la roba che fa per noi. Musica di merda, cinema di merda, televisione di merda, spettacoli di merda... e quindi: vita di merda!
Beh, noi, da RadioLupis (cioè io, col plurale maiestatis, ma spero di parlare, presto, a nome del pubblico di RadioLupis unito nella lotta al kitsch e alla "mmerda" in generale), insomma, NOI DICIAMO NO! Discografici, produttori, governanti: la merda, se vi piace, sucatevela voi!

Ecco... scusate, ma quando ce vo' ce vo'!

ora... faccio un esperimento, non so se è possibile allegare una sequenza di video youtube, ma io ci provo.
http://www.youtube.com/watch?v=QCpYw9XzuzU&feature=bf_prev&list=ALHTd1VmZQRNrFYbjlmmVnYeJH0sA7vV95
Spero abbia funzionato, altrimenti cercate un video di Asa su yt, come The way i feel, molto bello tra l'altro. E dovrebbe comparirvi sulla colonna destra, in alto, la sequenza di cui sopra.

Quello che posso dire di aver notato, di questa cantante, oltre alla bella pasta vocale, calda, tipicamente afro (Asa è nigeriana), un grande gusto nella scelte musicali -i brani non sono, per lo più, sue composizioni- e scelte in un certo senso, credo, furbe negli arrangiamenti. Furbe, ma di classe. Ci sono diversi passaggi che ricordano brani molto più noti degli anni 60-70, strumentali, o colonne sonore.
Il tutto è comunque abilmente costruito e fila meravigliosamente.


Questo è comunque, assieme a The way I feel, uno dei miei pezzi preferiti.

Perché non possiamo essere felici?
Perché non possiamo avere il meglio?
Prendiamocelo brothers & sisters!

'taca la miusica! ;)

ps kezzo! l'esperimento ha funzionato! la Radio-Blog apre i battenti ufficialmente!
buona serata, amici ascolta-lettori...

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