lunedì 7 settembre 2020

Recensione di 3 libri utili per la crescita personale che non ho ancora finito di leggere... Ma sono a buon punto ;)

Mi sono accorta di non aver mai fatto recensioni di libri e dato che sono oberata di libri da leggere e in pratica non ne riesco a finire uno... ho deciso di fare una recensione di libri che non ho finito di leggere - ma sono a buon punto... Il primo è il libro di una simpatica signora inglese, Susan Finden, figlia di un diplomatico (o qualcosa del genere) cresciuta lontana dalla famiglia - che era in india o africa, mentre lei si trovava al college - da cui ha preso il vizio di girovagare di paesino in paesino e col desiderio di avere una famiglia che le desse un senso di accoglimento. E per farlo decide di adottare gatti, un gran numero di gatti. Il libro di intitola "Casper il gatto pendolare" e racconta la storia vera di un gatto ex-randagio che aveva la passione per i viaggi in autobus, su una specifica linea di bus di Plymouth. Da qui la notorietà internazionale e pellegrinaggi di fan smaniosi di conoscerlo. In che modo una storia così buffa, ma tutto sommato semplice - e a quanto pare neanche tanto singolare, dato che l'autrice stessa dedica un capitolo a raccontare le storie di altri gatti viaggiatori, che si erano spinti molto oltre il tour cittadino - insomma perché dovrebbe aiutare la crescita personale? Perché parla di sentimenti puri e onesti, generosi, di solidarietà tra sconosciuti e di cosa sia amare veramente. Susan si reca ogni tot in una colonia felina e raccoglie dei gatti adulti che hanno bisogno di una casa in cui invecchiare o essere curati e se li prende in casa, gli offre le cure mediche, si fa un punto d'onore del restituirli ad eventuali proprietari, caso mai ne spuntassero fuori e gli sta vicino fino all'ultimo. Quindi testimonia un aspetto molto nobile dell'amore: la mancanze di senso del possesso. Secondo libro: Lasciare il passato nel passato, di Francine Shapiro. un libro molto bello che parla di una pratica psicoterapica molto particolare, l'EMDR, che utilizza principi neurobiologici legati ai movimenti oculari e a particolari esercizi per curare i traumi e per modificare le convinzioni negative e perturbanti. Con traumi non si intende solo incidenti o avvenimenti violenti, ma anche traumi emotivi, anche di entità piccola. È un metodo molto profondo e potente, a quanto pare, che aiuta a fare ordine nella mente e a ricollocare ricordi perturbanti per fare in modo che non interferiscano più nella vita presente -e quindi a lasciare il passato nel passato. Pare non sia necessario raccontare i traumi nel dettaglio, ma che ad ogni modo si riesca a superarli e che praticamente tutti i pazienti che hanno seguito fino in fondo il percorso, che richiede da poche sedute a qualche mese o un annetto di terapia, siano riusciti a cominciare una nuova vita non più deformata, costretta e influenzata dalle esperienze passate. Una frase in particolare mi ha colpito di questo saggio: "quanto dolore è necessario prima che si decida di fare qualcosa a riguardo?". L'ultimo libro è un libro di quelle che suonano come ammeriganate esaggerate, tipo "volere è potere" ma parte dallo stesso assunto: cambiando il nostro modo di pensarci e di sentirci possiamo cambiare la nostra vita. Devo dire che spesso mi lascia perplessa, fa veramente effetto "santona ammerigana", ma dice delle cose molto vere. Non è imprescindibile, ma può essere utile. Di Louise Hay: Puoi guarire la tua vita. Contiene veri e propri esercizi e soprattutto degli auto-training. Il messaggio centrale del libro è che se smettiamo di dare la colpa agli altri, o al fatto di non essere abbastanza capaci, etc... ma capiamo che è il nostro atteggiamento mentale e non andar bene e a necessitare di essere cambiato, la nostra vita può migliorare anche radicalmente - in ogni caso anche un miglioramento parziale può avere un gran valore, dopo anni passati a rifare sempre gli stessi errori. Bon, si conclude qui la rubrica improvvisata di recensioni di libri che non ho ancora finito di leggere... ma sono abbastanza a buon punto ;) PS non so se avete notato la maestria nell'impaginazione, eh? È che blogger ha cambiato tutto e io nu lo so usà! nonostante abbia ripristinato (e non so manco come) la vecchia versione... io boh! Cmq.... amen. Questo blogghettino ha sempre fatto dell'irregolarità e della naiffità un vanto! U_u ...e non cambierà certo adesso!... a meno di scoprire un libro che insegna come usare i blog nuovi con un computer vecchio... ( °. °)....