Cantante, insegnante di canto, autrice di canzoni, poesie e racconti. Diplomatasi nel 2002 in Scrittura Drammaturgica presso la Scuola d'Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano, accede al corso di Canto Jazz della Civica Scuola di Musica Jazz di Milano lo stesso anno e si diploma nel 2006. Tra il 2006 e il 2009 frequenta il corso di Laurea in Jazz presso il Conservatorio verdi di milano dove si laurea il 1° Marzo 2010.
lunedì 7 settembre 2020
Recensione di 3 libri utili per la crescita personale che non ho ancora finito di leggere... Ma sono a buon punto ;)
Mi sono accorta di non aver mai fatto recensioni di libri e dato che sono oberata di libri da leggere e in pratica non ne riesco a finire uno... ho deciso di fare una recensione di libri che non ho finito di leggere - ma sono a buon punto...
Il primo è il libro di una simpatica signora inglese, Susan Finden, figlia di un diplomatico (o qualcosa del genere) cresciuta lontana dalla famiglia - che era in india o africa, mentre lei si trovava al college - da cui ha preso il vizio di girovagare di paesino in paesino e col desiderio di avere una famiglia che le desse un senso di accoglimento. E per farlo decide di adottare gatti, un gran numero di gatti. Il libro di intitola "Casper il gatto pendolare" e racconta la storia vera di un gatto ex-randagio che aveva la passione per i viaggi in autobus, su una specifica linea di bus di Plymouth. Da qui la notorietà internazionale e pellegrinaggi di fan smaniosi di conoscerlo.
In che modo una storia così buffa, ma tutto sommato semplice - e a quanto pare neanche tanto singolare, dato che l'autrice stessa dedica un capitolo a raccontare le storie di altri gatti viaggiatori, che si erano spinti molto oltre il tour cittadino - insomma perché dovrebbe aiutare la crescita personale?
Perché parla di sentimenti puri e onesti, generosi, di solidarietà tra sconosciuti e di cosa sia amare veramente. Susan si reca ogni tot in una colonia felina e raccoglie dei gatti adulti che hanno bisogno di una casa in cui invecchiare o essere curati e se li prende in casa, gli offre le cure mediche, si fa un punto d'onore del restituirli ad eventuali proprietari, caso mai ne spuntassero fuori e gli sta vicino fino all'ultimo. Quindi testimonia un aspetto molto nobile dell'amore: la mancanze di senso del possesso.
Secondo libro: Lasciare il passato nel passato, di Francine Shapiro.
un libro molto bello che parla di una pratica psicoterapica molto particolare, l'EMDR, che utilizza principi neurobiologici legati ai movimenti oculari e a particolari esercizi per curare i traumi e per modificare le convinzioni negative e perturbanti. Con traumi non si intende solo incidenti o avvenimenti violenti, ma anche traumi emotivi, anche di entità piccola. È un metodo molto profondo e potente, a quanto pare, che aiuta a fare ordine nella mente e a ricollocare ricordi perturbanti per fare in modo che non interferiscano più nella vita presente -e quindi a lasciare il passato nel passato. Pare non sia necessario raccontare i traumi nel dettaglio, ma che ad ogni modo si riesca a superarli e che praticamente tutti i pazienti che hanno seguito fino in fondo il percorso, che richiede da poche sedute a qualche mese o un annetto di terapia, siano riusciti a cominciare una nuova vita non più deformata, costretta e influenzata dalle esperienze passate.
Una frase in particolare mi ha colpito di questo saggio: "quanto dolore è necessario prima che si decida di fare qualcosa a riguardo?".
L'ultimo libro è un libro di quelle che suonano come ammeriganate esaggerate, tipo "volere è potere" ma parte dallo stesso assunto: cambiando il nostro modo di pensarci e di sentirci possiamo cambiare la nostra vita. Devo dire che spesso mi lascia perplessa, fa veramente effetto "santona ammerigana", ma dice delle cose molto vere. Non è imprescindibile, ma può essere utile. Di Louise Hay: Puoi guarire la tua vita.
Contiene veri e propri esercizi e soprattutto degli auto-training. Il messaggio centrale del libro è che se smettiamo di dare la colpa agli altri, o al fatto di non essere abbastanza capaci, etc... ma capiamo che è il nostro atteggiamento mentale e non andar bene e a necessitare di essere cambiato, la nostra vita può migliorare anche radicalmente - in ogni caso anche un miglioramento parziale può avere un gran valore, dopo anni passati a rifare sempre gli stessi errori.
Bon, si conclude qui la rubrica improvvisata di recensioni di libri che non ho ancora finito di leggere... ma sono abbastanza a buon punto ;)
PS non so se avete notato la maestria nell'impaginazione, eh? È che blogger ha cambiato tutto e io nu lo so usà! nonostante abbia ripristinato (e non so manco come) la vecchia versione... io boh!
Cmq.... amen. Questo blogghettino ha sempre fatto dell'irregolarità e della naiffità un vanto! U_u ...e non cambierà certo adesso!... a meno di scoprire un libro che insegna come usare i blog nuovi con un computer vecchio... ( °. °)....
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