per come la vedo io, il mondo si divide in due categorie (tra le tante):
quelli che si entusiasmano per tutto (più o meno genuinamente);
e quelli
che al massimo ti dicono un blando "ah... interessante, beh, dai...
bene..." e nel frattempo scrutano tra sé e sé le potenziali sòle della
novità che gli racconti, o i motivi per cui non è poi così desiderabile e
bella e manco tanto novità (perché si ricordano, e nn hanno mica torto,
che giusto un mesetto prima gli hai raccontato la stessa cosa ed è finita com'è finita...).
inutile a dirsi tutti preferiscono il primo tipo di persone (anche
quelli che appartengono al secondo tipo, quando c'hanno una novità, per
sentirsi incoraggiati).
e bisogna ammettere che probabilmente i nano
pelato (sì, il shilvio) c'ha ragione: il primo tipo di persone fanno e
realizzano molte più cose, perché sono positivi, hanno più amici,
piacciono di più, infondono fiducia.
anche perché riuscir a
realizzare una qualunque cosa è fatto di "insistere", "crederci!"... ma
soprattutto credere che ne valga la pena, d'insistere e crederci... che
poi dopo ti piacerà davvero, che ne trarrai soddisfazione...
perché le persone del secondo tipo (cui nn posso negare di appartenere) non sono mai veramente soddisfatte.
pure quando gli succede qualcosa di positivo pensano: eh, dai... vedrai
che c'è la fregatura o che comunque non dura... sì, è una bolla di
sapone. ha (o hanno) detto così, ma poi vedrai che nun se ne fa gnente!
lo dicono dentro di sé, quasi per scaramanzia...
e poi puntualmente succede!
cioè succede che non succede gnente!
però devo dire una cosa... non parlo per me, ma per gli altri
insoddisfatti che conosco, spesso hanno idee più originali e
accattivanti dei soddisfatti - senza esser mai, per altro,
'rimborzati'...
i soddisfatti sono più piacevoli... ma a volte stuccano.
gli insoddisfatti, al limite, a tratti irritano o ti rendi conto di
quanto sia controproducente il loro atteggiamento solo quando loro sono
in fase pessimista e tu no, o quando lo sono veramente su tutto... anche
le cose scontate, anche le cose che chi se ne frega?!
poi a volte ti incupiscono e quando sono in "forma" sono capaci di rovinarti qualsiasi buona novella! @.@
se al mondo ci fossero più insoddisfatti, il mondo sarebbe un po' più meglio... ma nessuno se lo godrebbe.
se al mondo ci fossero più soddisfatti... probabilmente non li noteresti.
quindi sia soddisfatti che insoddisfatti sono necessari, un po' come
yin e yang, bene e male, notte e giorno, confetto falqui e areofagia...