E rieccoci con una nuova emozionante rubrica!
E ci abbiamo già due puntate di questa rubrica, s'intitola:
"OH, COM'È TUTTO COSì TANTO TREMENDAMENTE E INCREDIBILMENTE RELATIVO"
PRIMA PUNTATA:
La Mariastella Gelmini:
"La
giustizia del "te la faremo pagare", a sentenza senza uno straccio di
prova, nonostante la prova generale per una società del "grande
fratello" (e del molto denaro pubblico speso inutilmente in
intercettazioni) ha trovato finalmente la sua rappresentazione finale.
Certa magistratura - a Milano, nel silenzio generale - non amministra la
giustizia, bensì l'etica, nonostante le
smentite di decine di testimoni e l'assenza di una prova: come accade
in ogni teocrazia che si rispetti . Questa sentenza porta dunque
un'altra pietra al monumento della magistratura come contro potere
giudicante di chi sia titolato o meno a governare il nostro Paese.
Berlusconi è, nonostante tutto, più forte di prima. Cresce il numero
delle persone che gli sono vicine anche per questa dolorosa persecuzione
cha va avanti da venti anni. Il Presidente Berlusconi deve sapere che
tanti lo stimano sia come persona che come leader"
affascinante
quanto tutto sia relativo e ognuno tiri acqua al proprio mulino: "soldi
pubblici sprecati per le intercettazioni"...
umh, sì, mi tocca citare quelli del m5s: punti di vista!...
eh, sì, certo: cresce il potere, il potere delle tenebre, il potere dei morti deambulanti...
"OH, COM'È TUTTO COSì TANTO TREMENDAMENTE, INCREDIBILMENTE E LISERGICAMENTE RELATIVO":
SECONDA PUNTATA, CUORE DI EREDI AZIONISTI MAGGIORITARI:
Marina Berlusconi:
"Mio padre non poteva non essere condannato - scrive Marina Berlusconi
-. Ma se possibile il Tribunale è andato ancora più in là, superando le
richieste dell'accusa e additando come spergiuri tutti i testi in
contrasto con il suo teorema. Non ha alcuna importanza che dopo anni
incredibilmente passati a spiare dal buco della serratura non
siano riusciti a trovare nulla, perché nulla c'era da trovare. Nessun
reato, nessun testimone, nessuna prova, nessun movente, nessuna vittima.
Non ha alcuna importanza tutto ciò, perché questo processo è stato
concepito per essere celebrato sulle pagine dei giornali e nei talk
show, per sfregiare l'uomo individuato come il nemico politico da
demolire e non per stabilire la verità dei fatti. E per raggiungere il
loro obiettivo - aggiunge - hanno dovuto anche inventarsi un imputato
che non esiste: è forse la cosa più inaccettabile il veder descrivere
mio padre nel modo più lontano da quello che lui è per davvero, un modo
diametralmente opposto". "Non chiamiamola sentenza. Non chiamiamolo
processo. Soprattutto, non chiamiamola giustizia. Tutto il castello
crollerà, è certo, la verità verrà ristabilita, ma questo non basta in
alcun modo a mitigare l'amarezza e lo sdegno".
Pier Silvio Berlusconi:
"In tutti questi anni, non ho mai
commentato le tante ingiustizie subite da mio padre. Non è mio costume
esprimere pubblicamente i miei sentimenti o dare interpretazioni
politiche dell'operato della magistratura. Ma questa volta non posso
tacere. È una condanna assurda. Non pretendo che tutti conoscano mio
padre dal lato umano come lo conosco io - spiega Pier Silvio Berlusconi.
Ma posso assicurare che questa condanna è assurda: quello di cui
l'accusano, e lo dico con tanta rabbia e con le lacrime agli occhi, è
quanto di più lontano e contrario dall'uomo che è"
nota: sentimenti sta per indici azionari in discesa...
Cantante, insegnante di canto, autrice di canzoni, poesie e racconti. Diplomatasi nel 2002 in Scrittura Drammaturgica presso la Scuola d'Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano, accede al corso di Canto Jazz della Civica Scuola di Musica Jazz di Milano lo stesso anno e si diploma nel 2006. Tra il 2006 e il 2009 frequenta il corso di Laurea in Jazz presso il Conservatorio verdi di milano dove si laurea il 1° Marzo 2010.
martedì 25 giugno 2013
giovedì 20 giugno 2013
Vademecum di un seduttore.
Appunti per il monologo di un
seduttore.
Sedurre... è più che un'arte: è una
droga.
Sedurre ti porta via un sacco di tempo
ed energie, ma ti fa sentire vivo, teso come una corda di violino,
sempre in attesa di qualcosa, perché qualcosa sta per succedere,
sempre, l'hai provocato e non mancherà d'arrivare, prima o poi, da
una parte o dall'atra.
Sedurre dà alla testa, come il potere,
perché è un potere! C'è qualcosa di speciale nell'attenzione che
le persone che hai agganciato, sessualmente (e sentimentalmente), ti
rivolgono. Dopo un po' capisci che puoi portarli anche a perdere le
ore di sonno, con un sì o con un forse. O con una “dimenticanza”...
E non crediate che sia talento da poco!
C'è da dosare, da dosarsi.
All'inizio
stai sulle tue e osservi, hai già scelto la preda, ma non vuoi che
lo sappia. E poi la butti lì, qualche piccolo apprezzamento, qualche
giocosa provocazione, scherzi, battute -se siete bravi, altrimenti
lasciate perdere, una cosa che un seduttore non può mai permettersi sono
le cadute di stile, se l'ironia non vi riesce puntate sul travaglio
interiore, se poi siete in grado di padroneggiare entrambi, beh...
approfittatene!
E l'alternanza: l'alternanza è
fondamentale! Offrirsi e negarsi, regalare momenti di estasi e:
dubbi, ansie, istanti di cupa disperazione!
La gemma preziosa che siete (che dovete
sempre sottolineare d'essere) non può concedersi così facilmente,
perché delicata e suscettibile: basta sbagliare un nonnulla per
perdere ogni privilegio -questo dev'esser ben chiaro fin dal
principio!
(confidenziale) È lì che si cela lo scettro del comando, che voi dovete
tenere ben saldo, per sedurre.
Non funziona sempre, a volte fallisce:
miseramente... Ah! Non son tutti così stupidi... e lì sta a voi: capire fino a che
punto potete tirare la corda!
Lì si distingue il talento del
seduttore nato, dal dilettante, il seduttore della domenica...
Con le donne è semplice, sono lì
pronte, desiderose, vogliose d'illusioni.
E sono così generose all'inizio.
Ma, chi pria chi poscia, iniziano ad
avanzare una serie di richieste, una dietro l'altra, pare quasi
vogliano ammaestrarvi! -che sfacciate!-
A quel punto non dovete esitare o
mostrare alcuna pietà: a quel punto potete cominciare a prenderle
solennemente e doverosamente: per il culo!
Le accontentate, dite loro quel che
voglion sentirsi dire e poi fate come vi pare.
Onestamente non posso negare di trovare
la faccenda più serena ed eccitante, allo stesso tempo, con gli
uomini. Si parla apertamente, alla pari, si parla lo stesso
linguaggio! E ci s'intende subito, senza doverci girare attorno
(senza falsi pudori) per chissà quanto. Alle volte è davvero una
cosa istantanea, dio santo: questa è vita! Altro che tutte quelle
manfrine sui sentimenti: cosa vuoi che me ne freghi dei tuoi
sentimenti, cretinetta?
Dammi quello che hai di buono da dare,
se veramente c'è qualcosa, e poi forse un giorno... se sai star buona
e aspettare... aspettare...
E quelle aspettano, aspettano, finché
sei bravo a tirare la corda, il giusto, senza che si spezzi.
Anatomia della crudeltà:
È importante riempire la testa delle
vostre vittime di pensieri che vi riguardino. Ricordi idilliaci e
confessioni sofferte ed esclusive, sulla vostra triste infanzia,
sulla vostra adolescenza travagliata... alla fin fine è anche un
buon affare, voi vi sfogate -a meno che non siate tanto creativi, e
bravi attori, da inventare- e loro s'avvincono. È un ottimo affare
per entrambi: grande intrattenimento e una certa dose di relax... è
come una specie di... preliminare.
Se avete amanti poco più che
adolescenti parlate loro della vostra adolescenza, se avete amanti
più grandi di voi, parlate dei vostri traumi infantili, con dei
rapidi e pudichi cenni...
I racconti generano altri racconti,
dalle vostre derelitte crocerossine, che si affanneranno a spiegarvi
quanto vi capiscano e come dobbiate farvi forza.
Questi racconti sono altro potere:
quando ci si apre con qualcuno ci si sente vulnerabili e legati a chi
vi ascolta.
Legatele a voi, come potete, con ogni
mezzo, non devono potervi sfuggire tanto facilmente, la prosecuzione
o la fine della seduzione deve stare a voi!
Finisce quando voi decidete che
finisce!
Ricordi: la prima volta che il
seduttore fu sedotto.
Ognuno di voi,
seduttori esperti o principianti, è stato sedotto a sua volta da
qualcuno.
Di solito si
tratta di qualcuno di insospettabile, qualcuno di cui avevate
fiducia, che v'ha lasciato l'amaro in bocca. Ed è lì che avete
capito quanto potere potesse darvi la seduzione. E che è sempre
meglio esercitarla, anziché subirla: tenere il controllo della
situazione.
A tale scopo...
non ci sono armi che non siano lecite e a volte anche mostrare la
vostra debolezza può diventare la più efficace delle vostre armi.
Così ho
raccontato a quella ragazzina, poco più che diciottenne la mia prima
esperienza sessuale. Con una coppia.
Avevo 15 anni e
tornavo a casa a piedi, nel cuore della notte, quando ho incrociato
questi due, in macchina, marito e moglie.
Mi hanno offerto
un passaggio, ma poi si sono messi a chiacchierare e mi hanno portato
a casa loro, con la scusa di offrirmi da bere, un liquore che dovevo
assolutamente assaggiare...
Lì lui mi ha
chiesto, quasi ordinato: ti va di scoparti mia moglie? Dì la verità!
Guarda che non sono scemo, l'ho visto come la guardavi in macchina...
Io, non so, sì,
l'avrò guardata, era bella, per la sua età, non so esattamente,
avrà avuto 35 anni, forse di più... però...
Lo abbiamo fatto,
lui guardava, lei mi sembrava che piangesse a tratti, io... io non mi
ricordo. Quello squallore aveva uno strano fascino. Guarda un po' che
cosa ti può capitare una notte qualunque camminando verso casa...!
Non è mai capitato a nessuno dei miei amici una cosa così.
Ma a 17 anni avevo
una fidanzata, la prima, Valeria. Avevo la casa libera, per una
settimana. Ne avevamo approfittato per fare festa e per fare l'amore,
assieme, quando gli altri andavano via, in ogni momento.
Poi sono uscito, a
farmi una canna con degli amici.
Sono tornato e
l'ho trovata che continuava, c'aveva preso gusto ed era andata avanti
a scopare, anche senza di me... quando si è giovani si è così:
curiosi! Voleva vedere com'era con un altro...
Ho riso, quando li
ho visti, non ho fatto più che questo.
E poi non ho
mangiato.
Per una settimana.
Poi tutto è
ripreso come prima.
Però forse...
Però forse un
giorno arriverà una donna perfetta, una ninfetta amorevole,
arrendevole... Una che resisterà a tutti i miei giochi -quelle piccole
amorevoli sevizie...
Una
che mi farà scoprire che da qualche parte ho una coscienza,
anch'io... (ride)
Ed è forse
possibile che mi voglia?
Cos'ho da
offrirle?
No, non la voglio,
no! So che non verrà!
O forse sì...?
La donna è
mobile, qual piuma al vento, muta d'accento e di pensier...
E di pensier.
E
di
pensier.
venerdì 14 giugno 2013
E va bene: Ricetta per compensare Aprile e Maggio: il caffé shakerato...
e qui tocchiamo il top della cialtroneria... chi altri aveva mai osato pubblicare la ricetta del caffé shakerato?
(è che la vita è fatta per 'disappuntarti' e contraddirti, quindi qualcuno nel mondo lo avrà anche fatto... ad ogni modo...)
mettete su la moca.
come si prepara la moca:
la aprite.
togliete (e di solito svuotate) il filtro
riempite il fondo di acqua ci apponete il filtro
stipate il filtro di caffé, bisogna mettercene tanto tanto, se no non è vero caffé!
per il caffé shakerato di vuole la quantità di circa 2 tazze a persona...
poi vi serve un contenitore facente funzione di shaker.
se volete far i fighi vi comprate il bicchiere di metallo da shakeratore professionale e il bicchiere di vetro annesso e anche il filtrino...
se siete on-the-road come me recuperate da una rivista lo shaker della nescafé, di plastica, che ogni volta aprirlo poi è un esercizio zen di pazienza e perseveranza, alle volte fortuna...
a dir il vero, se siete ancora più on-the-road potete anche usare un barattolo di vetro, col tappo ben avvitato, una volta l'ho fatto. (che sia ben pulito, che il caffé alle olive è una primizia che in pochi sanno apprezzare e dubito siate tra quei pochi...)
e quindi, nel vostro shaker (serio o meno) ci mettete il fruttosio, se volete fare come dice mia nonna "una bestemmia" il caffé "e una preghiera" il fruttosio, lo zucchero di canna, o lo zucchero vero (cancerogeno!!) e il ghiaccio.
quando gorgoglia il caffé lo versate nello shaker, chiudete lo shaker, mi raccomando, chiudetelo bene, se non volete decorazioni alla pollock marroncine sulle pareti della cucina... (se no andate in bagno, che ci son le piastrelle, è più sicuro!).
quindi: shakerate (scuotete) energicamente. il calore del caffé, il fruttosio e il ghiaccio secerneranno schiuma!
se avete messo la giusta quantità di ghiaccio si scioglierà senza che dobbiate filtrarlo -con mezzi di fortuna o col robino da fanatici di cui sopra...
tocco di classe: una spolverata di cannella in cima, al posto del cacao... macchevvodic'affà?
bon...
cmq il caffé fa male! e foraggia i radicali liberi!
-ma ho letto che fa bene contro l'alzheimer... bu?...
(è che la vita è fatta per 'disappuntarti' e contraddirti, quindi qualcuno nel mondo lo avrà anche fatto... ad ogni modo...)
mettete su la moca.
come si prepara la moca:
la aprite.
togliete (e di solito svuotate) il filtro
riempite il fondo di acqua ci apponete il filtro
stipate il filtro di caffé, bisogna mettercene tanto tanto, se no non è vero caffé!
per il caffé shakerato di vuole la quantità di circa 2 tazze a persona...
poi vi serve un contenitore facente funzione di shaker.
se volete far i fighi vi comprate il bicchiere di metallo da shakeratore professionale e il bicchiere di vetro annesso e anche il filtrino...
se siete on-the-road come me recuperate da una rivista lo shaker della nescafé, di plastica, che ogni volta aprirlo poi è un esercizio zen di pazienza e perseveranza, alle volte fortuna...
a dir il vero, se siete ancora più on-the-road potete anche usare un barattolo di vetro, col tappo ben avvitato, una volta l'ho fatto. (che sia ben pulito, che il caffé alle olive è una primizia che in pochi sanno apprezzare e dubito siate tra quei pochi...)
e quindi, nel vostro shaker (serio o meno) ci mettete il fruttosio, se volete fare come dice mia nonna "una bestemmia" il caffé "e una preghiera" il fruttosio, lo zucchero di canna, o lo zucchero vero (cancerogeno!!) e il ghiaccio.
quando gorgoglia il caffé lo versate nello shaker, chiudete lo shaker, mi raccomando, chiudetelo bene, se non volete decorazioni alla pollock marroncine sulle pareti della cucina... (se no andate in bagno, che ci son le piastrelle, è più sicuro!).
quindi: shakerate (scuotete) energicamente. il calore del caffé, il fruttosio e il ghiaccio secerneranno schiuma!
se avete messo la giusta quantità di ghiaccio si scioglierà senza che dobbiate filtrarlo -con mezzi di fortuna o col robino da fanatici di cui sopra...
tocco di classe: una spolverata di cannella in cima, al posto del cacao... macchevvodic'affà?
bon...
cmq il caffé fa male! e foraggia i radicali liberi!
-ma ho letto che fa bene contro l'alzheimer... bu?...
Ricetta di Giugno: consigli ortoalimentaristici...
bon...
è finita che ad aprile non ho pubblicato ricette, a maggio non ho pubblicato affatto ed eccoci a giugno....
e non ho ricette!
quindi l'unica è dare dei buoni consigli (non richiesti) sulla corretta alimentazione.
punto primo: ascoltate il vostro corpo, spesso si mangia con la testa, anzi, con le nevrosi.
punto secondo: la cosa più sana che potete mangiare a colazione è la frutta e in questo periodo ce n'è tanta e diversa -e abbastanza buona... insomma, di certo migliore di quella che puoi trovare nei paesi dell'est-europa, l'ho assaggiata... può essere che da qualche parte vi si annidino delle vitamine, ma rigorosamente epurate di ogni sapore!
quindi, però, mangiando la frutta, è importante sapere che non è bene mischiare la frutta acida (agrumi, fragole, pesche, ciliege, kiwi, anans, albicocche, etc..) con la frutta dolce (melone, anguria, banane, fichi... non so bene da che parte stia l'uva... dichiariamola neutrale, come la svizzera -le mele invece sono semiacide e vanno bene con tutto tranne che con le banane -pena lancinanti bruciori di stomaco!).
ci potete mischiare dei cereali, meglio se senza latte e zucchero, i cereali (tra parentesi: lo zucchero è cancerogeno, o meglio l'innalzamento del livello glicemico è cancerogeno, e lo zucchero è duro da smaltire, al contrario di miele e fruttosio). i migliori di tutti sono i fiocchi d'orzo che compro al bio, sono dolcificati col miele e sono stupendi! (*.*) I <3 them!!!!
però... non dovete mangiare la frutta assieme ad altre cose (a parte i cereali) quindi almeno un'ora prima i pasti o 3 ore dopo.
altra cosa comunemente ignorata: non è bene bere dopo aver mangiato la frutta (e vale lo stesso con le patate) per almeno due ore si sta a secco (quindi bere prima..)
tra l'altro un'altra cosa salutarissima da far di prima mattina è bere mezzo litro d'acqua, non fredda -pulisce l'intestino.
ah, il caffé fa ingrassare, oltre a far male al cuore, perché irrita lo stomaco e aumenta la fame, inoltre pare renda difficile assimilare i nutrienti e non vorrei sbagliare, ma pare anche che rallenti il metabolismo alla lunga.
ah, e pare favorisca l'invecchiamento cutaneo...
altri consigli, più di dominio pubblico: carboidrati a pranzo, proteine a cena. fare più pasti più piccoli. non bere durante il pasto ma prima -nel caso dell'acqua, il vino andrebbe evitato, ma siccome è acido, non disturba la digestione, se non si eccede.
[pubblicità progresso: eliminare latticini e carni e mangiare tanta frutta e verdure crude ha un effetto rassodante e anticellulite.]
con ciò basta... che noia tutti questi consigli... cioè, la saggezza... pfui!
è che non posso mica scrivere la ricetta del caffé shakerato, che ricetta è? (poi ho appena detto che fa male... ma, in effetti, qualche caffé shakerato, col caldo, ogni tanto... me lo faccio a dir il vero... (*.*)
bon, e poi c'è la nuova birra+limonata da assaggiare... di quella son curiosa... umh....
è finita che ad aprile non ho pubblicato ricette, a maggio non ho pubblicato affatto ed eccoci a giugno....
e non ho ricette!
quindi l'unica è dare dei buoni consigli (non richiesti) sulla corretta alimentazione.
punto primo: ascoltate il vostro corpo, spesso si mangia con la testa, anzi, con le nevrosi.
punto secondo: la cosa più sana che potete mangiare a colazione è la frutta e in questo periodo ce n'è tanta e diversa -e abbastanza buona... insomma, di certo migliore di quella che puoi trovare nei paesi dell'est-europa, l'ho assaggiata... può essere che da qualche parte vi si annidino delle vitamine, ma rigorosamente epurate di ogni sapore!
quindi, però, mangiando la frutta, è importante sapere che non è bene mischiare la frutta acida (agrumi, fragole, pesche, ciliege, kiwi, anans, albicocche, etc..) con la frutta dolce (melone, anguria, banane, fichi... non so bene da che parte stia l'uva... dichiariamola neutrale, come la svizzera -le mele invece sono semiacide e vanno bene con tutto tranne che con le banane -pena lancinanti bruciori di stomaco!).
ci potete mischiare dei cereali, meglio se senza latte e zucchero, i cereali (tra parentesi: lo zucchero è cancerogeno, o meglio l'innalzamento del livello glicemico è cancerogeno, e lo zucchero è duro da smaltire, al contrario di miele e fruttosio). i migliori di tutti sono i fiocchi d'orzo che compro al bio, sono dolcificati col miele e sono stupendi! (*.*) I <3 them!!!!
però... non dovete mangiare la frutta assieme ad altre cose (a parte i cereali) quindi almeno un'ora prima i pasti o 3 ore dopo.
altra cosa comunemente ignorata: non è bene bere dopo aver mangiato la frutta (e vale lo stesso con le patate) per almeno due ore si sta a secco (quindi bere prima..)
tra l'altro un'altra cosa salutarissima da far di prima mattina è bere mezzo litro d'acqua, non fredda -pulisce l'intestino.
ah, il caffé fa ingrassare, oltre a far male al cuore, perché irrita lo stomaco e aumenta la fame, inoltre pare renda difficile assimilare i nutrienti e non vorrei sbagliare, ma pare anche che rallenti il metabolismo alla lunga.
ah, e pare favorisca l'invecchiamento cutaneo...
altri consigli, più di dominio pubblico: carboidrati a pranzo, proteine a cena. fare più pasti più piccoli. non bere durante il pasto ma prima -nel caso dell'acqua, il vino andrebbe evitato, ma siccome è acido, non disturba la digestione, se non si eccede.
[pubblicità progresso: eliminare latticini e carni e mangiare tanta frutta e verdure crude ha un effetto rassodante e anticellulite.]
con ciò basta... che noia tutti questi consigli... cioè, la saggezza... pfui!
è che non posso mica scrivere la ricetta del caffé shakerato, che ricetta è? (poi ho appena detto che fa male... ma, in effetti, qualche caffé shakerato, col caldo, ogni tanto... me lo faccio a dir il vero... (*.*)
bon, e poi c'è la nuova birra+limonata da assaggiare... di quella son curiosa... umh....
giovedì 13 giugno 2013
Iscriviti a:
Post (Atom)