...così tanto per gradire! ;)
buoni peppé peppépeppé....
;-P
massì, ma chi c'ammazza a noi?!
Cantante, insegnante di canto, autrice di canzoni, poesie e racconti. Diplomatasi nel 2002 in Scrittura Drammaturgica presso la Scuola d'Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano, accede al corso di Canto Jazz della Civica Scuola di Musica Jazz di Milano lo stesso anno e si diploma nel 2006. Tra il 2006 e il 2009 frequenta il corso di Laurea in Jazz presso il Conservatorio verdi di milano dove si laurea il 1° Marzo 2010.
lunedì 31 dicembre 2012
martedì 25 dicembre 2012
venerdì 21 dicembre 2012
la mia teoria sulla fine del mondo: surprise!!!
ecco, secondo me, dovrebbe essere così:
passa tutta la giornata del 21 tranquilla e non succede niente di niente.
talché tutti iniziano, tronfi, "eh, ve l'avevo detto io!" "'a maya? tié! tié! tiéééééé!!!!" "massì, la fine del mondo, la fine del mondo... e invece siam tutti qua, ma chi c'ammazza a noi?!"
bene.
si fa la mezzanotte.
i bambini dormono, gli anziani, per lo più, pure.
il pianeta deflagra, dall'interno: -BOOM!!!
c'è un problema: i fusi orari.
beh, è la fine del mondo. quindi lo spazio e il tempo possono un po' fare quel cazzo che gli pare, senza star più lì a salvare le apparenze!
e allora ognuno dei fusi si ferma e si congela appena arriva la mezzanotte.
quando l'ultimo fuso raggiunge le 00:00... salta tutto!
in un nanosecondo, in realtà non ve ne renderete nemmeno conto.
disinfestazione galattica, rapida e indolore.
sogni d'oro. (^_____^)
passa tutta la giornata del 21 tranquilla e non succede niente di niente.
talché tutti iniziano, tronfi, "eh, ve l'avevo detto io!" "'a maya? tié! tié! tiéééééé!!!!" "massì, la fine del mondo, la fine del mondo... e invece siam tutti qua, ma chi c'ammazza a noi?!"
bene.
si fa la mezzanotte.
i bambini dormono, gli anziani, per lo più, pure.
il pianeta deflagra, dall'interno: -BOOM!!!
c'è un problema: i fusi orari.
beh, è la fine del mondo. quindi lo spazio e il tempo possono un po' fare quel cazzo che gli pare, senza star più lì a salvare le apparenze!
e allora ognuno dei fusi si ferma e si congela appena arriva la mezzanotte.
quando l'ultimo fuso raggiunge le 00:00... salta tutto!
in un nanosecondo, in realtà non ve ne renderete nemmeno conto.
disinfestazione galattica, rapida e indolore.
sogni d'oro. (^_____^)
domenica 16 dicembre 2012
how to survive xmas.
Dopo
un tot di natali (diciamolo pure con un francesismo) del cazzo! (forse era più francesismo dire de merd... va be', l'importante è il pensiero...) insomma sorge
spontanea una sorta d'insofferenza al natale.
E come darsi torto?
Solo
che c'è un problema (mi auto-citerò da gradassa —ridicola e patetica, per
altro... ;-P) “L’aspetto
peculiare del Natale è che non esiste modo per sfuggirgli.”
Insomma,
è inutile combattere il Natale perché è in maggioranza numerica e
finché lo combatti la spunterà sempre!
Esci e
ci sono i festoni, le luci. Nell'ultima settimana prima di natale non
puoi comprare niente, nemmeno i biglietti del tram, senza ricevere i
benedetti auguri di buon natale -e se non rispondi passi per
maleducato. Poi ci sono telefonate, sms, mail di auguri di natale. Spettacoli,
concerti, etc, di natale.
Cene con colleghi e amici, di natale.
La tua famiglia ti perseguita: a natale!
Accendi
la tv: ed è piena di film di natale.
Vai
al cinema e ce ne sono sempre un tot...
Più
lo combatti e più ti fai male.
E
così un natale ho cominciato col decidere di farmelo piacere a tutti
i costi!
Non
ha funzionato, ma è stato un inizio...
Dopo
di che ho iniziato a chiedermi cosa mi piaceva del natale.
La prima cosa era (ed è) Nightmare Before Christmas.
Poi le lucine colorate, con la sequenza casuale...! (*.*)
E
il presepe, che non avevamo fatto praticamente mai. A Brinidisi
perché dopo un po' è sopraggiunta la pigrizia dell'augusta
genitrice di andare a recuperere la statuine, far i monti con la
carta (sempre la stessa, ogni anno più consunta e sbiadita) e a Milano dopo un
paio di tentativi s'è capito che bisognava scegliere tra la gatta e
il presepe...
Abbiamo
tenuto la gatta.
Però,
'sto cacchio di presepe con questi colori orrendi: quel verde un po'
militaresco, il marrone, il kaki, mioddio, che abominio! E 'ste
statuine tristi...
E
così ho iniziato a spargere lucine e poi fare presepi alternativi.
E
mi sono lasciata alle spalle le liti, le frecciatine velenose, le
tombole che finivano in tragedia...
Ognuno
avrà la sua via per sopravvivere al natale, ma sono abbastanza
certa che combatterlo sia la strategia perdente.
Ho
sentito di gente che organizza party di natale. Se hai un po' di
amici allergici al natale può funzionare...
Anche
la sbronza di natale non è male, come alternativa.
In
amore e in guerra non si guarda in faccia a nessuno!
ps. poi quest'anno nn si sa manco se ci s'arriva... ;)
pps. un paio di natali sono stata ospite per il pranzo del 25. è stato carino, sapeva molto di spirito natalizio e io mi sentivo tanto l'orfanella raccolta per strada -o forse la barbona (beh, non ero vestita così male... ma neanche così bene...). beh, è stato antropologicamente interessante vedere gente che non litigava e non si rinfacciava niente a natale...
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