Bene, cari amici e
care amiche dell'ammore, eccoci alla terza puntata della trilogia...
ci siam fatte sospirare un po' in effetti, con questa puntata... -
come d'altronde sono soliti fare i passivi-aggressivi...
Ma eccoci a Sir Mr
Justin The Manfrin.
Fortunatamente
dopo anni e anni di studi di psicologia, meditazione, sessuologia e
filosofie orientali sono lontana anni luce da quel comportamento
umano che tanta sofferenza provoca a ciascuno di noi e che ci porta a
giudicare... giudicare, amici, che brutta cosa! E ad accumulare
magari del livore... magari pure dell'aggressività – più o meno
repressa.
Per fortuna! No,
davvero... perché sennò altrimenti potrei principiare col dire che
Justin The Manfrin era, bo, chessò?... umh... qualcosa come UN
OPPORTUNISTA, SFIGATO, VISCIDO SORCIO DEMMERDA C'AA FACCETTA DA
BELLOCCIO SANTARELLINO!... Ma, ovviamente, non lo farò, perché sono
lontana anni e anni luce... come dicevo...
No, perché la
cosa che mi colpiva di lui... erano gli sguardi. Che cambiavano
repentinamente e nel giro di pochi minuti lo potevi vedere: cucciolo
indifeso, uomo di mondo sprezzante e cinico, fine e acuto
ironizzatore, uomo in crisi sul punto di commettere un gesto
sconsiderato, languido seduttore ammaliato dai tuoi begli occhi, le
tue belle mani, ah!, la voce... e subito dopo un allupato in cerca di
prede a do' cojo cojo... ma alle volte anche quel non so ché del
gran paraculo...
Insomma era come
un caleidoscopio di immagini d'omini de m...
Ma insomma, finché
una persona non la conosci bene... non puoi mai dire... (non con
cognizione di causa... so' solo sensazioni... poi dopo capisci!)...
Vediamo, da dove
cominciamo?
Mr Manfrin
apparteneva alla categoria “no caro amico, non sono convinto, parli
da uomo ferito...”
E cioè la quarta
regola esposta nella puntata precedente alla voce: uomini da evitare
come la peste!
Cioè quelli che
escono da una storia finita male... che fanno le vittime e ti
raccontano come la ex fosse isterica, arida, crudele, ingrata, da
dimenticare!... epperò te ne parlano ad intervalli regolari di 5
minuti per 20-30 minuti buoni...
Negli intervalli
fanno i piacioni...
E tu non
capisci... punto primo: ma per essere uno che sta voltando pagina...
non è un filino ossessionato...? e poi ti dici: oddio, ma che arpia
sarà stata? Ma cosa gli avrà fatto mai?
Vedete, quello che
ci frega a noi è che non abbiamo mai abbastanza stima nel nostro
genere: pensiamo sempre di essere più sveglie, più in gamba, più
ragionevoli delle altre... mentre il più delle volte se una tenta di
avere una relazione per ben 12 mesi con uno e non ci riesce... potrà
mai essere colpa di una sola dei due?
Quello che Justin
teneva a farmi credere era esattamente questo... salvo poi, l'ultima
sera che ci siam visti, una sera importante per me – in teoria
avremmo dovuto festeggiare il mio primo incarico importante, per uno
studio affermato – lui me l'ha devastata solennemente.
Immaginate il
contrario di un festeggiamento. Fatto? Ecco, è esattamente quello
che mi ha offerto quella sera Sir Mr Justin The Manfrin, condito da
racconti inquietanti sulle sue abitudini, apprezzamenti sbracati
rivolti ad una tizia seduta al tavolo di fianco al nostro – che poi
è scappata – e racconti più dettagliati delle sue liti con le sue
ex in cui appariva un po' meno innocente del solito...
Mister Justin The
Manfrin, in questa trilogia rappresenta un importante snodo della mia
evoluzione di donna e sessuologa, amiche e amici.
Perché questa
volta: ...non gliel'ho data!
E non potete
capire quanta soddisfazione mi ha dato non cascarci! - cioè non del
tutto, ci ho perso un sacco di tempo e di pazienza, ma alla fine...
È un happy ending
un po' curioso e sui generis, me ne rendo conto... ma è pur sempre
un happy ending!
E la chiudo qui
per non infierire sul povero Manfrin e gli strani discorsi che mi
fece quando si rese conto che stava arrivando il 2 di picche... i
tripli carpiati pindarici che non ha fatto per far sembrare che fosse
lui a scaricare me e non viceversa... ah!
Commoventi...
Un diamante è per
sempre... ma pure un 2 di picche ben assestato alla persona giusta,
lo è...
Ciao care,
buonanotte e... fate le cattive! ;-*
vostra affezionatissima Dr. Pamelah Urzulah Andress
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