lunedì 8 giugno 2015

Doc L'ove: Ho un sassolino nella scarpa! "Passivi aggressivi" terza puntata ;)

 Mr Justin The Manfrin.


 
Bene, cari amici e care amiche dell'ammore, eccoci alla terza puntata della trilogia... ci siam fatte sospirare un po' in effetti, con questa puntata... - come d'altronde sono soliti fare i passivi-aggressivi...
Ma eccoci a Sir Mr Justin The Manfrin.
Fortunatamente dopo anni e anni di studi di psicologia, meditazione, sessuologia e filosofie orientali sono lontana anni luce da quel comportamento umano che tanta sofferenza provoca a ciascuno di noi e che ci porta a giudicare... giudicare, amici, che brutta cosa! E ad accumulare magari del livore... magari pure dell'aggressività – più o meno repressa.
Per fortuna! No, davvero... perché sennò altrimenti potrei principiare col dire che Justin The Manfrin era, bo, chessò?... umh... qualcosa come UN OPPORTUNISTA, SFIGATO, VISCIDO SORCIO DEMMERDA C'AA FACCETTA DA BELLOCCIO SANTARELLINO!... Ma, ovviamente, non lo farò, perché sono lontana anni e anni luce... come dicevo...

No, perché la cosa che mi colpiva di lui... erano gli sguardi. Che cambiavano repentinamente e nel giro di pochi minuti lo potevi vedere: cucciolo indifeso, uomo di mondo sprezzante e cinico, fine e acuto ironizzatore, uomo in crisi sul punto di commettere un gesto sconsiderato, languido seduttore ammaliato dai tuoi begli occhi, le tue belle mani, ah!, la voce... e subito dopo un allupato in cerca di prede a do' cojo cojo... ma alle volte anche quel non so ché del gran paraculo...

Insomma era come un caleidoscopio di immagini d'omini de m...
Ma insomma, finché una persona non la conosci bene... non puoi mai dire... (non con cognizione di causa... so' solo sensazioni... poi dopo capisci!)...

Vediamo, da dove cominciamo?
Mr Manfrin apparteneva alla categoria “no caro amico, non sono convinto, parli da uomo ferito...”
E cioè la quarta regola esposta nella puntata precedente alla voce: uomini da evitare come la peste!
Cioè quelli che escono da una storia finita male... che fanno le vittime e ti raccontano come la ex fosse isterica, arida, crudele, ingrata, da dimenticare!... epperò te ne parlano ad intervalli regolari di 5 minuti per 20-30 minuti buoni...
Negli intervalli fanno i piacioni...
E tu non capisci... punto primo: ma per essere uno che sta voltando pagina... non è un filino ossessionato...? e poi ti dici: oddio, ma che arpia sarà stata? Ma cosa gli avrà fatto mai?

Vedete, quello che ci frega a noi è che non abbiamo mai abbastanza stima nel nostro genere: pensiamo sempre di essere più sveglie, più in gamba, più ragionevoli delle altre... mentre il più delle volte se una tenta di avere una relazione per ben 12 mesi con uno e non ci riesce... potrà mai essere colpa di una sola dei due?
Quello che Justin teneva a farmi credere era esattamente questo... salvo poi, l'ultima sera che ci siam visti, una sera importante per me – in teoria avremmo dovuto festeggiare il mio primo incarico importante, per uno studio affermato – lui me l'ha devastata solennemente.
Immaginate il contrario di un festeggiamento. Fatto? Ecco, è esattamente quello che mi ha offerto quella sera Sir Mr Justin The Manfrin, condito da racconti inquietanti sulle sue abitudini, apprezzamenti sbracati rivolti ad una tizia seduta al tavolo di fianco al nostro – che poi è scappata – e racconti più dettagliati delle sue liti con le sue ex in cui appariva un po' meno innocente del solito...

Mister Justin The Manfrin, in questa trilogia rappresenta un importante snodo della mia evoluzione di donna e sessuologa, amiche e amici.
Perché questa volta: ...non gliel'ho data!



E non potete capire quanta soddisfazione mi ha dato non cascarci! - cioè non del tutto, ci ho perso un sacco di tempo e di pazienza, ma alla fine...

È un happy ending un po' curioso e sui generis, me ne rendo conto... ma è pur sempre un happy ending!

E la chiudo qui per non infierire sul povero Manfrin e gli strani discorsi che mi fece quando si rese conto che stava arrivando il 2 di picche... i tripli carpiati pindarici che non ha fatto per far sembrare che fosse lui a scaricare me e non viceversa... ah!
Commoventi...

Un diamante è per sempre... ma pure un 2 di picche ben assestato alla persona giusta, lo è...

Ciao care, buonanotte e... fate le cattive! ;-*

vostra affezionatissima Dr. Pamelah Urzulah Andress





venerdì 5 giugno 2015

Quarta puntata: Ho un sassolino nella scarpa special!




Mie care (e miei cari amici gay) quest'oggi mi dedicherò ad un tema più generico, in attesa della terza puntata della trilogia “Il passivo-aggressivo”.
Quest'oggi parleremo di: consigli sugli uomini!

Allora, uno: come avrete potuto evincere, è fondamentale che sia lui a prendere l'iniziativa, perché si responsabilizzi un po'.

Uno#bis: più dovrà darsi da fare per avervi più penserà che in effetti vi desiderava tanto e quindi mollerà meno facilmente l'osso... e poi in questi casi è tutta una questione di vasi comunicanti: se siete voi a fare le difficili non può farlo lui. Viceversa è facile che dopo un primo periodo di gentilezza cominci a fare il cafone.

Uno#doppiobisbarrato: se fate le difficili e non attacca, state tranquille: avete scampato una megasòla!

Due: dovete sempre credere a quello che un uomo dice di se stesso, soprattutto a quello che dice circa il suo... carattere e.... ;) ...eccetera! Perché proprio quando vi sembra che scherzi, che esageri, che non sia possibile... vi sta dicendo delle preziose verità che in seguito vi torneranno in mente e vi troverete a dire: ma cazzo! Mi aveva pure avvertita...

Tre: non fate mai nessun sacrificio per esso, ma al contrario pretendentene a iosa.

Quattro: “no caro amico, non sono sicuro parli da uomo ferito...” state alla larga da quelli che si sono appena mollati!

Cinque: ad esser sincere con quelli che ne valgono un'anticchia la pena non servono strategie, ma questi di solito vi cercano loro e non vi lasciano mai il dubbio su quanto e se siano interessati.

Cinquebis: fanno eccezione i noiosi che sono certamente perseveranti... prevedibilmente e noiosamente perseveranti. Mostratevi cortesi e gelide, funziona sempre! ;)

Sei: un diamante è per sempre!